Un cavaliere medievale, di più: un paladino di Carlo Magno, è lui il protagonista dello
spettacolo. Non arriva in scena come un qualunque personaggio, lui precipita letteralmente dal
cielo. Tra rime surreali, un po’ di scienza e molta patafisica, l’incontro tra uno dei magici
protagonisti dell’Orlando Furioso e Galileo, Copernico, Keplero, Newton e gli altri grandi
scienziati del passato, si trasforma in una giostra di sorprese e scoperte, che farà di Astolfo un
autentico “messaggero delle stelle”
Ragazzi a partire dai 10 anni.